Inchiostro Indelebile

Temo che il nostro presente sia orfano dei sogni e,
come figli dimenticati,
desolati,
inetti ci sentiamo quando appare il volto del futuro.

Lì dove una volta era possibile il dissenso,
ora troviamo bocche censurate e occhi chiusi per non guardare.
Ricordo quando le parole cambiarono il loro significato.

Ti diranno che sarà pericoloso pensare perché si potrà rischiare di crepare.
Ti diranno che il diverso è sbagliato,
deviato
e dovrai indossare pensieri immutabili.

Ti osserveranno minuziosamente in tutti i momenti,
contesti,
sorvegliando la tua mente ed i tuoi gesti.
I tuoi diritti saranno
circoscritti,
limitati,
artificiali
e impacchettati come doni alle masse.
La discussione verrà sostituita dal manganello,
corrodendo le mura costruite dal dialogo.
Silente imparerai ad abbassare il capo.
La storia sarà revisionata,
il passato dimenticato,
sostituito ad un apologo raccontato.

Ma io ho racchiuso la libertà in un foglio,
in piccoli centimetri bianchi.

Proteggo il mio pensiero,
figlio illegittimo di questa realtà.
Uso l’onestà come arma,
per combattere,
fin dagli albori del mondo,
i titani.
Ho affrontato le paure,
rompendo le catene con questo stato di terrore.
Ho consegnato al crepuscolo della mia vita briciole di umanità,
di incostante felicità.

Regalo le mie parole al vento e le lascio scorrere nel tempo.

Leggere, indelebili, prenderanno il volo
planando sul mondo. 

McMay

(Artwork: Brindisi)