Alius

Passa il tempo,
ogni sorriso è pesato
ogni secondo sprecato
a convincermi di odiarmi.

Non so più come riprendermi,
né come capire
lo spazio ed il tempo che ci separano
e sono troppo lento.

Azzero.

Ora che sappiamo i nomi
E’ diventato banale farli.
Non sai come guardare il mondo
dal basso.

Ammazzi Abele.

Ami menti depresse.
Lenti a capire,
menti asservite
osservano mari
di mali minori:
la forma,
l’estetica corrotta
dal senso di vuoto
dai sensi di colpa.

Amare costa.
La crisi costa.

La mente malata è soltanto una tassa.
Ora che il mondo è denaro,
“l’anima” vende come il petrolio.

Ma Come farai a capirmi?
Come potrò ascoltarti?

Non so come ma mi farò del male
con parole dure o scelte da evitare.
E’ semplice rinchiudersi nei nostri sogni opachi
se il mondo che distruggi è solo fango e cenere.

I nostri spazi persi,
o venduti a bassi prezzi,
costringono a gridarci contro
quando il mondo è cornice
del nostro corpo fantoccio
del nostro solo pensiero concesso
non mi interesso“.

Vogliamo vivere senza considerarci umani
odiamo gli altri,
non siamo noi quelli strani,
Amiamo il sangue solo quando non ci sporca le mani.

 

 

Aemeth
(artwork: Minutart)