Caduta

Mare grigio come amare il male nel solito pensiero banale.
Naufragare l’unica sorte che assale il corpo nel vuoto abissale.
Dal vertice della paura voli per superare i limiti che ti legano alla realtà.
Crolla il pavimento che regge il tuo mondo,
e cadi,
sprofondi,
nella voragine.
Il cuore fragile,
a brandelli,
forma coriandoli neri.
Respirare sempre più forte per sfidare il vortice nella quale precipiti.
La gravità guida la caduta mentre tutto muta,
non trovi appiglio che salvi dal suolo che ti attende.
Si precipita.
Mente il tuo coraggio in attesa di un miraggio.
L’ultimo volo di un angelo attero affogato nel buio del suo inferno eterno.

Naufragare l’unica sorte che rimane nella solitudine di un solito giorno banale.

McMay
(artwork: Brindisi)