Anywhere

Ovunque sei.
Ad est quando il sole sorge,
entri nella mia stanza
svegliandomi delicatamente.
Ovunque sei.
Ti ritrovo nei raggi del crepuscolo,
caldi,
come te che sei fuoco che brucia in pancia.
Non riesco a spegnerti.

Ovunque sei.
Percorri il cielo e voli leggero,
ti osservo nelle nuvole
che disegnano i miei sogni.
Ovunque sei.
Ti respiro nell’odore rivoluzionario dei tulipani,
nella primavera che esplode.
Tu che sei vento che accarezza il viso.

Ovunque sei.
La mia iride segue il tuo sguardo
e i miei occhi sono lucidi dinanzi
la meraviglia del tuo sorriso.
Ovunque sei.
Quando piove il tuo pathos si infrange in mille gocce.
Tu che sei tempesta di vita in un mondo annichilito.

Ovunque sei,
nelle orme percorse sulla spiaggia
che si lasciano travolgere dalle onde.
Tu che sei mare,
tumulto,
e bufera perpetua.
Ovunque sei,
nei meandri della mente.
Tu che sei coraggio attraversi il mio labirinto.

Ovunque sei,
nei balli di passione che sfidano la noia,
la malinconia.
Tu che sei danza proibita, infrangi le marce militari.
Ovunque sei,
nelle costellazioni che ornano il manto notturno.
Tu che splendi di luce nelle tenebre della paura.

Ovunque sei,
nelle mie arterie che come autostrade conducono a te.
Tu che sei sangue che scorre,
rosso,
passione che circola in me.
Ovunque sei,
quando il mio stomaco tira calci
e i pugni stringono il vuoto.
Tu che sei forza che combatte il tempo che procede.

Ovunque sei,
nei soliloqui alla luna così prominente che da anni segue il nostro percorso.
Tu che sei parole d’amore che,
come musica,
prendono spazio nella notte.
Ovunque sei,
anche quando non ci sei,
anche quando ci sei,
anche quando ti vorrei,
anche quando ti voglio.

McMay
(ph: T. Supertramp)