LA NOTTE PRIMA
Dormendo
si accendono i pensieri;
ricordi di mondi gelosamente celati
per custodirli,
per possederli,
per evitare un vecchio timore,
un remoto timore,
un umiliante errore.
Ogni ricordo in ogni mondo
per ogni sogno è una piccola speranza
che annega nel sonno,
ogni parte della coscienza,
dì ognuna una prova genuina
è il sogno.
IL MATTINO
Un gelido alito di vento
è tutto ciò che serve,
a svegliar le membra
a dar vita ai gesti,
a far dischiuder le palpebre.
Le voci umane risuonano lontane,
mescolare il caffè,
i bambini nel parco.
Saluto la giornata.
Mi rintontiscono,
suoni e odori profusi insieme,
miscellanei e informi come pensieri
di una mente stanca.
suoni e odori profusi insieme,
miscellanei e informi come pensieri
di una mente stanca.
IL CAFFE’
Una bolla nera
mi culla
mi guarda spumosa,
alzo la testa,
testata giornalistica,
chiudo i pugni,
i propositi della giornata.
C’è qualcosa lungo le strade,
dentro la mia mente.
da qualche parte;
dentro la mia mente.
da qualche parte;
il nero increspato di spuma giallastra
mi parla e mi consiglia,
sospira.
mi parla e mi consiglia,
sospira.
Il mio dito giocherella attorno a quel piccolo
mar nero, lucido e luminoso
che la mia coscienza quasi
vi si riflette.
mar nero, lucido e luminoso
che la mia coscienza quasi
vi si riflette.
Raimondo
(artwork: Brindisi)
